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Emilia, del. n. 155 e 156 – Incentivo per manutenzione straordinaria: rimessione alle Autonomie


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di riconoscere l’incentivo di progettazione alle attività qualificabili come manutentive, sia straordinarie che ordinarie, susseguenti ad una preventiva attività di progettazione.

I magistrati contabili dell’Emilia, con le deliberazioni n. 155 e 156 del 2015, pubblicate sul sito della sezione regionale di controllo il 17 dicembre, hanno ricordato che la nuova formulazione del comma 7-ter dell’articolo 93 d.lgs. 163/2006 esclude espressamente il riconoscimento dell’incentivo alla progettazione per le attività di manutenzione.

Sull’interpretazione di tale disposizione l’orientamento della magistratura contabile non è uniforme.

Secondo un orientamento l’incentivo alla progettazione può essere riconosciuto per le attività di manutenzione straordinaria, purchè si sia resa necessaria una preventiva attività di progettazione (sez. Lombardia, del. n. 351/2015).

Secondo il contrapposto orientamento, l’interpretazione letterale della norma porta a sostenere che ogni tipologia di attività manutentiva, a prescindere dalla presenza o meno di una preventiva attività di progettazione, non possa essere remunerata con l’incentivo ex art. 93, comma 7-ter, d.lgs. n. 163/2006 (Sez. Toscana, del. n. 490/2015; sez. Umbria, del. n. 71/2015, sez. Liguria, del. n. 60/2014).

Ravvisata la necessità di un indirizzo interpretativo univoco in materia, i magistrati contabili hanno rimesso gli atti al Presidente della Corte dei conti, affinché sia valutata la possibilità di deferire la questione di massima alla sezione autonomie o alle sezioni riunite

Leggi le deliberazioni
CC Sez. controllo Emilia Romagna del. n. 155-15
CC Sez. controllo Emilia Romagna del. n. 156-15

 


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