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Condannato il dirigente che si autoliquida i compensi Ici

Per l’erogazione dei compensi Ici a favore del dirigente è necessario un atto dispositivo della giunta comunale o una predeterminazione dettagliata e puntuale, tale da escludere qualsiasi discrezionalità in sede applicativa, dei criteri di ripartizione e attribuzione del compenso incentivante nell’apposito regolamento. […]

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Toscana, deliberazione n. 73 – Tariffa TARI: non può ricomprendere i mancati ricavi della TIA-1

Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di considerare quali “costi comuni diversi”, nel piano finanziario TARI, ai fini della determinazione della relativa tariffa, sia gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti per crediti di dubbia esigibilità non incassati, che i costi per crediti rivelatisi inesigibili, risalenti al periodo di vigenza della tariffa […]

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Visite mediche: il dipendente pubblico può (ancora) utilizzare l’assenza per malattia

Il dipendente pubblico che effettua visite mediche, terapie ed esami diagnostici non è obbligato, alla luce della nuova disciplina introdotta dall’articolo 55-septies, comma 5-ter, del Dlgs 165/2001, a utilizzare i “permessi” previsti dai CCNL di comparto potendo far ricorso, almeno fino a quando non sarà introdotta una nuova regolamentazione, alla disciplina dell’assenza per malattia. […]

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Scuola paritaria gestita da fondazione privata: sì ai contributi ma niente ripiano delle perdite

Il comune può corrispondere finanziamenti ad una fondazione che gestisce una scuola dell’infanzia sul suo territorio ove ciò, sulla base di una valutazione discrezionale dell’interesse pubblico, costituisca il mezzo per assicurare alla cittadinanza amministrata servizi essenziali che rientrano nelle proprie finalità istituzionali. […]

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Appalti: sulla definitività dell’irregolarità contributiva accertata mediante DURC

L’irregolarità dal punto di vista contributivo e/o previdenziale può essere attestata e, dunque, definitivamente accertata, solo dopo che gli Enti preposti al rilascio del Durc, prima dell’emissione o dell’annullamento del documento già rilasciato, abbiano invitato l’interessato a regolarizzare la propria posizione entro un termine non superiore a quindici giorni, indicando analiticamente le cause della irregolarità. […]

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Società: illegittimo l’avanzamento di carriera se l’ente socio dispone il blocco delle assunzioni

L’inquadramento stabile di un dipendente nel livello contrattuale superiore, in presenza di limiti a nuove assunzioni posti dall’ente locale socio, integra una condotta obiettivamente censurabile, perché in violazione di una direttiva del socio, ma ha compromesso, in modo irrimediabile, anche la soluzione organizzativa realizzata dalla società con contestuale danno erariale. […]

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