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Lombardia, del. n. 356 – Assunzioni a tempo determinato e incarichi dirigenziali


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta applicazione dell’articolo 1, comma 424, della legge 190/2014, in particolare sulla possibilità di conferire un incarico dirigenziale ai sensi dell’articolo 110 del Tuel, ovvero di effettuare assunzioni a tempo determinato.

I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 356/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 3 novembre, hanno evidenziato che la nuova disciplina (comma 424) prevede che le amministrazioni destinino le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato, nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente, all’immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate al 1° gennaio 2015 ed alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità soprannumerarie degli enti di area vasta.

Il medesimo comma 424 precisa, inoltre, che:

a) le assunzioni sono consentite soltanto per gli enti che sono in regola con i vincoli del patto di stabilità interno e per i quali dette assunzioni sono finanziariamente sostenibili;

b) le spese per il personale assorbito in mobilità non si calcolano al fine del rispetto del tetto di spesa di cui al comma 557 dell’articolo 1 della legge 296/2006;

c) le assunzioni effettuate in violazione sono nulle.

Come evidenziato dalla Sezione Autonomie, tale disciplina si riferisce alle assunzioni a tempo indeterminato (deliberazioni nn. 19/2015; 26/2015; 28/2015).

Ciò significa che i vincoli all’assunzione a tempo determinato ed al conferimento di incarichi trovano applicazione nei limiti della specifica disciplina legislativa applicabile (e cioè, rispettivamente in base all’articolo 9, comma 28, del d.l. 78/2010 e all’articolo 110 del tuel).

Come evidenziato dai magistrati contabili, “spetta tuttavia all’ente valutare in che misura il ricorso ad unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità si riveli di per sé idoneo a privare di fondamento la stessa necessità di ricorrere al predetto conferimento di incarichi o alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato, potendo detto ricorso comunque rivelarsi satisfattivo delle esigenze di acquisizione di professionalità specifiche avvertite dall’ente locale”

Le problematiche inerenti la gestione del personale saranno approfondite nel seminario di studi “Riforma della P.A.: i decreti attuativi” in programma a Firenze l’11 dicembre p.v.

Leggi la deliberazione
CC Sez. controllo Lombardia del. n. 356-15

 


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