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Sicilia, deliberazione n. 59 – Accollo debiti società partecipata


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità per l’ente di accollarsi in tutto o in parte i debiti del bilancio di liquidazione della società partecipata.

I magistrati contabili della Sicilia con la deliberazione 59/2014 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 9 giugno, hanno ribadito che l’ente non ha, in linea di principio, alcun obbligo di assumere a carico del proprio bilancio i debiti della società partecipata in liquidazione, qualora il patrimonio di quest’ultima non sia in grado di soddisfare le pretese creditorie (Corte dei conti, sez. contr. Basilicata, del. n. 28/2011; sez. Emilia-Romagna, del. n. 33/2011; sez. Liguria, del. 82/2013; sez. Sicilia, del. 394/2013, 11/2014, 16/2014).

Pertanto, nel caso in cui l’ente decidesse di accollarsi i debiti della società partecipata in liquidazione, lo stesso dovrà evidenziare, attraverso congrua motivazione, la sussistenza di un interesse pubblico concreto giustificativo dell’operazione da intraprendere, valutandone attentamente la sostenibilità finanziaria.

Tale scelta, infatti, finirebbe inevitabilmente per costituire una rinuncia implicita al limite legale della responsabilità patrimoniale della società di cui all’articolo 2325 c.c.

Come evidenziato dai magistrati contabili, non si comprende quale razionalità economica possa accompagnare l’accollo dei debiti risultanti verso terzi all’esito della procedura di liquidazione.

Di conseguenza, un accollo generalizzato dei debiti assunti dalla società si pone in contrasto non solo con gli articoli 204 e 207 del Tuel, ma con la stessa regola costituzionale per cui l’indebitamento è assumibile solo per far fronte a spese d’investimento.

Restano ferme, ove ne ricorrano effettivamente i presupposti, le ipotesi derogatorie previste dal secondo comma dell’articolo 2325 c.c., in tema di responsabilità illimitata del socio unico per le obbligazioni sociali, e dagli articoli 2497 c.c. e ss. nel caso di esercizio di attività di direzione e coordinamento.

 


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