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Piemonte, del. n. 39 – Commissari di gara: non spetta l’incentivo per funzioni tecniche


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di erogare l’incentivo per funzioni tecniche ai membri della Commissione di gara di una Stazione Unica Appaltante.

I magistrati contabili del Piemonte con la deliberazione 39/2019, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 13 maggio, hanno ribadito che l’attività svolta dai membri di una Commissione di gara non rientra tra quelle incentivabili ai sensi dell’articolo 113, comma 2, del d.lgs. 50/2016, trattandosi di attività priva di natura tecnico-esecutiva e meramente valutativa, da condurre in applicazione delle regole e dei criteri enunciati nel bando di gara (Sez. Lazio, del. n. 57/2018).

Come evidenziato dai magistrati contabili, il trattamento economico da riservare ai membri di una Commissione di gara è disciplinato dall’articolo 77, comma 10, del d.lgs. 50/2016 il quale prevede che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita l’ANAC, è stabilito il compenso massimo per i commissari e sancisce espressamente il divieto di corrispondere compensi in favore dei dipendenti pubblici se appartenenti alla stazione appaltante.

Fermo restando il predetto divieto, l’entità di tale compenso non può superare i limiti indicati nell’allegato A del decreto ministeriale 12 febbraio 2018, adottato in attuazione del predetto articolo di legge.

Ricordiamo, a tal proposito, che il decreto del 12 febbraio 2018, con cui il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha determinato i compensi dei componenti delle commissioni giudicatrici, è stato parzialmente sospeso (relativamente alla fissazione dei compensi minimi) dal Tar Lazio, con le ordinanze nn. 4710, 4713, 4715, 4716 e 4717 del 2 agosto 2018.

Il Decreto impugnato, infatti, oltre ad aver fissato per i commissari di gara un compenso massimo, ne ha fissato anche uno minimo a partire da euro 3.000,00 per gli appalti fino a 20.000.000 euro, in totale mancanza di copertura legislativa, dato che l’articolo 77, comma 10, del d.lgs. 50/2016 prevede che “Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita l’ANAC, è stabilita la tariffa di iscrizione all’albo e il compenso massimo per i commissari”.

Si ricorda, inoltre, che il d.l. 32/2019, cd. Decreto Sblocca Cantieri, ha modificato la disciplina inerente gli incentivi per funzioni tecniche, relativamente alle attività incentivabili, reintroducendo l’incentivo del 2% per le attività di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e di verifica preventiva della progettazione, svolte dai dipendenti delle amministrazioni aggiudicatrici.

Leggi la deliberazione
CC Sez. Controllo Piemonte del. n. 39 – 19


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