Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di procedere nel 2015 ad assunzione di personale sulla base delle cessazioni di personale in servizio avute negli anni 2011-2012-2013.
I magistrati contabili della Puglia, con la deliberazione 213/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 19 novembre, hanno richiamato l’orientamento espresso dalla Sezione Autonomie con la deliberazione 26/2015 secondo cui i comuni possono impiegare nel 2015 l’eventuale budget residuo del triennio 2011-2013 per assunzioni non vincolate al riassorbimento del personale provinciale (comma 424, articolo 1, della legge 190/2014).
Inoltre, come chiarito dalle Sezione Autonomie con la deliberazione n. 28/2015, la possibilità di utilizzare “i resti” delle facoltà assunzionali non utilizzate nel triennio precedente, previsto dal comma 5 dell’articolo 3 del d.l. 90/2014, deve intendersi in senso dinamico, con scorrimento e calcolo dei resti, a ritroso, rispetto all’anno in cui si intende effettuare le assunzioni.
Le problematiche inerenti la gestione del personale saranno approfondite nel seminario di studi “Riforma della P.A.: i decreti attuativi” in programma a Firenze l’11 dicembre p.v.
Leggi la deliberazione
CC Sez. controllo Puglia del. n. 213-15