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Appalti pubblici: pubblicato in gazzetta il decreto sull’e-procurement


Lo scorso 26 ottobre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 256, il decreto n. 148 del 12 agosto 2021 relativo al “Regolamento recante modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici”, c.d. “e-procurement”.

Il testo, adottato in attuazione dell’art. 44 del Codice degli appalti e delle direttive europee 2014/23/UE e 2014/25/UE, frutto del lavoro sinergico tra il Ministro per la PA, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro dell’economia e finanza, rappresenta il punto di approdo di un lungo iter.

Il Regolamento attua “le modalità di digitalizzazione delle procedure di affidamento di tutti i contratti pubblici anche attraverso l’interconnessione per interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni ivi compreso il colloquio e la condivisione dei dati tra i sistemi telematici e tra i medesimi sistemi e gli organismi di vigilanza e controllo previsti dal codice, anche nel rispetto di quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica della pubblica amministrazione (…)”.

L’obiettivo del provvedimento, come si legge sul sito della Funzione pubblica, è quello di “uniformare le procedure telematiche alle migliori pratiche nazionali e europee” andando a migliorare l’efficienza dell’azione amministrativa che si esplica attraverso la diminuzione dei costi di gestione delle procedure di gara, e fungendo anche da stimolo per la concorrenza e la partecipazione delle imprese medio piccole.

Di seguito si riportano le novità rilevanti contenute nel testo del decreto.

Istruzioni tecniche (artt. 2 – 4)

Gli aspetti tecnici della digitalizzazione saranno dettati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) attraverso delle apposite Linee Guida nel rispetto dell’art. 29 del Codice dei Contratti contenente regole e principi.

L’accesso al sistema telematico da parte degli utenti avviene solo mediante procedura di autorizzazione preceduta dall’identificazione dell’utente in questione e il rilascio di un apposito codice alfanumerico. L’identificazione avviene mediante Spid o altro mezzo di identificazione elettronica per il riconoscimento reciproco transfrontaliero ai sensi del regolamento eIDAS. A seguito di tale procedura il sistema telematico attribuisce all’utente un profilo che coincide con il ruolo/funzione svolta nella procedura, concedendo allo stesso anche la possibilità di gestire le deleghe per ogni procedura di affidamento.

Le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra utenti e sistema telematico, che necessitano di ricevuta di invio e di consegna, avvengono utilizzando il domicilio digitale presente negli indici previsti dal CAD artt. 6-bis e 6-ter, mentre per gli operatori transfrontalieri attraverso un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del regolamento eIDAS.

Tracciabilità, accesso e sicurezza informatica (artt. 6 – 9)

Ai fini della tracciabilità degli accessi effettuati e delle operazioni eseguite, il sistema prevede la registrazione cronologica delle stesse. Le operazioni eseguite, compresi documenti e comunicazioni, sono raccolte in apposito fascicolo informatico gestito dal sistema che contiene impronta delle registrazioni cronologiche calcolata al momento dell’invio del fascicolo stesso in conservazione. Il sistema rende poi disponibile il fascicolo in questione alla Stazione Appaltante, la quale avrà cura di conservare lo stesso.

Al fine di assicurare l’accessibilità alle informazioni, il sistema telematico consente la presentazione di istanze di accesso agli atti di gara e la messa a disposizione degli stessi sulla base dei presupposti e dei requisiti previsti dalla normativa. Il sistema informatico nonché il titolare e il responsabile del trattamento dei dati garantiscono un adeguato livello di sicurezza dei dati trattati e dei documenti gestiti.

Istruzioni operative (artt. 12 – 17, 19 – 22, 24, 25, 27)

Il sistema consente alle stazioni appaltanti l’acquisizione del CIG. Per la richiesta del codice la Stazione appaltante dovrà fare riferimento sempre al sistema telematico sulla base di un accordo sottoscritto dal responsabile del sistema e dal gestore del sistema con ANAC.

Tramite il sistema telematico le stazioni appaltanti possono gestire la fase di redazione e pubblicazione del bando e degli atti di gara, in particolare la redazione e l’acquisizione ovvero, la predisposizione del documento di gara unico in formato elettronico (DGUE)

Il sistema consente all’operatore economico di compilare e presentare l’offerta mediante interfaccia web o tramite applicativi di acquisizione dei documenti strutturati secondo le regole tecniche stilate dall’AgID nelle Linee Guida, di compilare o inserire nel sistema il documento di gara unico (DGUE), inserire l’offerta tecnica con gli allegati e quella economica. Il sistema, una volta ricevuta l’offerta, manda notifica all’operatore dell’avvenuta ricezione dettagliata di ora e data di presentazione, effettuando anche la verifica preliminare dei documenti inseriti per la partecipazione alla gara, generando un messaggio di errore nel caso di esito negativo della verifica.

I componenti della commissione giudicatrice possono, attraverso il sistema, accedere alla documentazione di gara inserita. Il sistema consente anche la gestione telematica delle sedute collegiali della commissione nonché l’acquisizione dei verbali o la loro redazione, registrando le sedute.

La verifica dei requisiti di partecipazione avviene tramite interazione con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP).

Il sistema telematico comunica agli operatori economici ammessi alla gara la data e l’ora di apertura delle offerte tecniche e economiche,  e consente alla commissione, al termine della procedura di valutazione delle offerte, di confermare esiti e punteggi affermati, consentendo la prosecuzione della procedura solo nei confronti dei soggetti ammessi. Nelle procedure aggiudicate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il sistema permette alla commissione di calcolare la soglia di anomalia, e, nel caso di offerta anormalmente bassa, di chiedere le relative giustificazioni che saranno trasmesse dagli operatori sempre tramite sistema ovvero, di comunicare all’operatore l’esclusione.

Il sistema predispone la graduatoria di gara rendendola disponibile, provvedendo anche all’acquisizione del provvedimento di aggiudicazione e di inserimento dello stesso nel fascicolo informatico e la successiva redazione e acquisizione del contratto.

 

Leggi il decreto

DPCM 148-2021

 

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