A seguito di un indagine l’Anac ha rilevato come nei contratti di partenariato pubblico privato è stata riscontrata, per gli affidamenti di importo inferiore a un milione di euro, un utilizzo limitato da parte delle SA della matrice dei rischi, mentre per gli affidamenti sopra soglia, per i quali la matrice è molto utilizzata, l’Autorità ritiene che occorre verificare la qualità della stessa.
Ipotizzando una “difficoltà a gestire uno strumento complesso come il partenariato”, e al fine di comprendere come è stata utilizzata fino ad ora la matrice dei rischi, considerando che lo strumento rappresenta “un modo per stimolare un maggiore approfondimento sulle caratteristiche del contratto e giungere a una migliore allocazione dei rischi”, l’Anac ha annunciato di voler avviare un’indagine statistica che precederà l’imminente aggiornamento delle Linee Guida n. 9 relative al “Monitoraggio delle amministrazioni aggiudicatrici sull’attività dell’operatore economico nei contratti di partenariato pubblico privato”, con lo scopo di “verificare l’attività dell’operatore privato e accertare che da parte del pubblico ci sia una equilibrata ripartizione del rischio”.
L’Autorità ha messo a disposizione il documento delle Linee Guida per la consueta consultazione on-line al fine di far pervenire osservazioni da parte degli stakeholders entro il 13 dicembre p.v.
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Partenariato pubblico-privato, Anac aggiorna le Linee guida
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