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Toscana, del. n. 30 e 31- Rinnovo carta del conducente


Sono state presentate da 2 sindaci richieste in merito a se l’ente datore di lavoro sia legittimato a sostenere le spese per il rinnovo della carta di qualificazione del conducente (patente D), per il personale addetto alla guida dei mezzi comunali.

I magistrati contabili della Toscana con le deliberazioni n. 30 e 31 del 2020, rispettivamente pubblicate sul sito della Sezione Regionale di Controllo il 2 Aprile 2020 e il 3 Aprile 2020, hanno confermato l’orientamento giurisprudenziale secondo cui il rinnovo della carta di qualificazione conducente è posto a carico dell’Amministrazione, e qualora il dipendente avesse anticipato la spesa per il rinnovo ha diritto al rimborso (si veda Corte dei Conti, Sez. Contr. Piemonte, del. n. 366/2013; Corte dei Conti, Sez. Contr. Sicilia, del. n. 397/2013).

La Corte dei Conti ha ricordato che la direttiva 2003/59/CE recepita a livello nazionale dal d.lgs. 286/2005 all’art. 14 stabilisce per i conducenti, che effettuano autotrasporto di cose o persone per cui è richiesta la patente D, vi è l’obbligo di formazione periodica e del rinnovo della stessa.

Secondo la magistratura contabile, nella deliberazione in commento, il rinnovo della carta del conducente essendo funzionale allo svolgimento dell’attività lavorativa svolta dal dipendente comunale, pertanto i costi debbono essere sostenuti da parte dell’Amministrazione Pubblica.

Leggi le deliberazioni
CC Sez. Controllo Toscana del. n. 30 – 20
CC Sez. Controllo Toscana del. n. 31 – 20


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