Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di corrispondere i diritti di rogito al Segretario generale in servizio presso l’ente nel quale presta servizio un dirigente, fuori dotazione organica, con contratto a tempo determinato, ai sensi dell’art. 110, comma 2 del Tuel.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 332/2018, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo l’11 dicembre, hanno richiamato il principio espresso dalla Sezione Autonomie con la deliberazione n. 18/2018 secondo cui “alla luce della previsione di cui all’art. 10, comma 2-bis, del d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, i diritti di rogito, nei limiti stabiliti dalla legge, competono ai segretari comunali di fascia C, nonché ai Segretari comunali appartenenti alle fasce professionali A e B, qualora esercitino le loro funzioni presso enti nei quali siano assenti figure dirigenziali”.
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CC Sez. Controllo Lombardia del. n. 332 -18