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Friuli, del. n. 47 – Spese di rappresentanza


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di rendicontare, tra le spese di rappresentanza dell’ente, le spese di un organismo rappresentativo dei giovani studenti residenti nel territorio dell’Ente.

I magistrati contabili del Friuli, con la deliberazione 47/2016, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 27 settembre, hanno evidenziato che rientra nell’esclusiva competenza dell’ente la determinazione in concreto della categoria nella quale classificare la spesa, con i conseguenti effetti che scaturiscono ai fini dell’assoggettamento alla disciplina normativa di cui all’articolo 6, comma 8, del d.l. 78/2010.

Tale tipologia di spesa, secondo i magistrati contabili, può essere inquadrata tra le spese di rappresentanza, in quanto effettivamente rivolta a promuovere una migliore immagine dell’Ente pubblico all’esterno (Corte dei conti Emilia, del. n. 59/2015).

Qualora l’ente ritenga di includere tra le spese di rappresentanza del proprio bilancio un fondo destinato a supportare l’attività di un organismo costituito per consentire di esprimere meglio le istanze ed i bisogni di una particolare categoria di cittadini residenti al suo interno (nel caso prospettato: i ragazzi, a partire dagli iscritti alla scuola primaria e fino al compimento della maggiore età), ne dovrà tenere conto ai fini del rispetto dei limiti globalmente posti dal legislatore.

Leggi la deliberazione
cc-sez-controllo-friuli-venezia-giulia-del-n-47-16


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