Una Provincia ha chiesto un parere in merito alla possibilità di procedere, in corso di esercizio provvisorio, alla variazione del bilancio di previsione 2014-2016, al fine di adeguare gli importi degli stanziamenti di spesa dell’annualità 2015 in relazione alle nuove spese corrispondenti alle entrate a destinazione vincolata accertate.
L’ente ha premesso di beneficiare dell’assegnazione di contributi specificamente vincolati al finanziamento di interventi sulla viabilità concernenti principalmente il ripristino dei danni causati alle strade provinciali dagli eventi alluvionali di fine 2014 che hanno determinato pesanti limitazioni al traffico veicolare.
A seguito del suddetto finanziamento, l’Ente ha debitamente provveduto, sussistendone i presupposti, a registrare in contabilità l’accertamento della relativa entrata.
Tuttavia, avendo l’ente partecipato nel 2014 alla sperimentazione riguardante l’attuazione delle disposizioni del d.lgs. 118/2011, si trova nell’impossibilità di autorizzare il correlato impegno di spesa, e a dar così via all’esecuzione degli interventi.
I magistrati contabili della Liguria, con la deliberazione 36/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 29 aprile, hanno evidenziato che la nuova disciplina in tema di variazioni di bilancio in esercizio provvisorio non prende in considerazione il caso dei contributi con specifico vincolo di destinazione ricevuti da un ente e accertati in conto competenza dell’esercizio corrente.
Tuttavia, i magistrati contabili hanno evidenziato che il legislatore, nell’ampliare nel nuovo ordinamento contabile la capacità gestoria degli enti locali in esercizio provvisorio, ha previsto la possibilità di effettuare variazioni di bilancio nei casi di lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza.
Si ricorda che il nuovo sistema unico di contabilità sarà oggetto di approfondimento nel seminario “Armonizzazione, programmazione e controllo”in programma a Firenze il 15 maggio 2015