Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di rideterminare l’indennità degli assessori portandola nella misura teorica massima consentita degli emolumenti spettanti agli amministratori locali, secondo i criteri di cui all’art. 82 Tuel e degli interventi legislativi successivi che hanno inciso sulla determinazione dell’importo delle indennità in questione.
I magistrati contabili del Veneto, con la deliberazione 148/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 18 marzo, hanno ribadito che nel caso di precedenti riduzioni di importo maggiore di quello fissato dal legislatore, è possibile una rideterminazione in aumento delle indennità, a condizione che le stesse rimangano comunque fissate nella misura conseguente alla riduzione prevista dalla legge 266/2005 – rispetto all’ammontare dell’indennità risultante alla data del 30 settembre 2005 – spettanti alla data di entrata in vigore del decreto legge 112/2008 (corte dei conti, sez. contr. Veneto, del. n. 132/2015).