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Appalti e Pnrr: vigilanza Anac su pari opportunità e inclusione delle persone con disabilità


L’articolo 47 del d.l. 77/2021, c.d. “Semplificazione-bis”, convertito in legge 108/2021, ha previsto, infatti, che le S.A. indichino nei bandi di gara, avvisi o inviti, finanziati con risorse del Pnrr e del Pnc, specifiche clausole dirette all’inserimento, come requisiti necessari e ulteriori requisiti premiali dell’offerta, di criteri orientati a promuovere l’imprenditoria giovanile, l’inclusione lavorativa delle persone disabili, la parità di genere e l’assunzione di giovani con età inferiore a trentasei anni, e donne.

In conformità a quanto previsto dall’articolo 10 delle successive Linee Guida adottate con DPCM – Dipartimento per le Pari Opportunità lo scorso 7 dicembre 2021, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha adottato la delibera n. 122 del 16 marzo 2022, con cui ha individuato i dati e le informazioni che S.A. e enti aggiudicatori devono fornire alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici, (di seguito BDNCP), al fine di monitorare l’adozione dei requisiti e dei criteri premiali per le pari opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, di cui ex art. 47 d.l. 77/2021.

Fra i dati da comunicare attraverso il sistema SIMOG, la previsione nel bando di gara dell’obbligo di assicurare, in caso di aggiudicazione del contratto, una quota pari ad almeno il 30% delle assunzioni necessarie per l’esecuzione del contratto sia all’occupazione giovanile (under 36) sia all’occupazione femminile, nonché la previsione a che il concorrente o offerente assolva, al momento della presentazione dell’offerta, agli obblighi in materia di lavoro delle persone con disabilità.

A questi si aggiungono anche le ulteriori misure premiali che attribuiscono un punteggio aggiuntivo all’offerente o candidato come, per esempio, l’aver rispettato nell’ultimo triennio i principi della parità di genere, gli obblighi in materia di lavoro delle persone disabili, l’utilizzo di strumenti di conciliazione delle esigenze di cura, di vita e lavoro per i propri dipendenti e modalità innovative di organizzazione del lavoro.

Sono, inoltre, indicati i dati e le informazioni sui contratti finanziati con le risorse del Pnrr utili, oltre che al monitoraggio sulle pari opportunità, anche all’inserimento nel casellario informatico dei contratti pubblici gestito dall’Autorità. Si tratta, in particolare, delle ipotesi di esclusione dalle procedure di affidamento e di applicazione delle penali per inadempimento degli obblighi assunti dagli operatori economici aggiudicatari.

Sono, per esempio, esclusi dalla gara gli operatori economici che al momento della presentazione dell’offerta non assumono l’obbligo del rispetto, in caso di aggiudicazione del contratto, della quota del 30% relativa all’assunzione di donne e giovani o degli obblighi della legge sul lavoro delle persone con disabilità. L’Anac precisa che l’esclusione non pregiudica la partecipazione dell’operatore economico a future procedure se regolarizza la propria posizione. Se gli operatori economici che occupano tra i 15 e i 50 dipendenti non consegnano alla S.A. entro sei mesi dalla conclusione del contratto una relazione sulla situazione del personale maschile e femminile vengono interdetti dalla partecipazione agli appalti del Pnrr per un anno.

 

Leggi la delibera

Delibera n. 122 del 16 marzo 2022

 

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