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D.l. 44/2021: Le novità in materia di scuola


E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 79 del 1 aprile 2021, il d.l. n. 44 del 1 aprile 2021 concernente “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”.

Di seguito le novità di maggiore rilievo:

Art. 1 – Ulteriori misure per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19

Tale disposizione stabilisce che dal 7 aprile al 30 aprile 2021 tutto il territorio nazionale sarà in zona arancione o rossa.

 

Art. 2 – Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado

Dal 7 aprile al 30 aprile 2021 è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia e dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado.

Tale disposizione non può essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle Regioni e delle  Province autonome di Trento e Bolzano e dei Sindaci.

Una deroga è consentita solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus nella popolazione scolastica.

Nella zona rossa le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono esclusivamente in modalità a distanza.

Nelle zone gialla e arancione le attività scolastiche e didattiche per il secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado si svolgono integralmente in presenza.

Nelle medesime zone gialla e arancione le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, affinché sia garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca, mentre la restante parte della popolazione studentesca delle predette istituzioni scolastiche si avvale della didattica a distanza.

Sull’intero territorio nazionale, resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento telematico con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.


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