Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di monetizzare le ferie maturate e non godute da un dipendente collocato in quiescenza.
I magistrati contabili dell’Abruzzo, con la deliberazione n. 305, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 31 dicembre 2020, hanno ritenuto la richiesta di parere inammissibile, in quanto il quesito posto è estraneo alla materia della contabilità pubblica e si sostanzia in una richiesta di preventiva valutazione della legittimità di atti gestionali concreti che sono di esclusiva spettanza dell’ente.
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