Un sindaco ha chiesto un parere in merito a se sia legittimo l’acquisto di un personal computer e di una stampante, destinati ad essere utilizzati da un consigliere comunale presso la propria abitazione.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 165/2020, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 21 dicembre 2020, hanno ritenuto la richiesta di parere inammissibile sotto il profilo oggettivo in quanto il quesito posto è estraneo alla materia della contabilità pubblica ed è riferito a fatti gestionali specifici e concreti dell’ente di esclusiva competenza dell’amministrazione stessa.
Per tale motivo, la richiesta di parere è inammissibile.
Leggi la deliberazione