Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito, con risoluzione n. 7/DF del 6 novembre 2020, chiarimenti in merito alla dichiarazione IMU concernente gli immobili c.d. merce, ovvero quei fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permane tale destinazione e non siano locati.
In particolare è stato chiesto al Ministero di sapere la natura dell’adempimento assolto tramite i canali Entratel e Fisconline e se questo risultasse idoneo ai fini della fruizione dell’esenzione IMU prevista per gli immobili “merce”, stante la vigenza delle disposizioni del DM 30 ottobre 2012 che prevedono che la dichiarazione deve essere effettuata al Comune.
Il Ministero, in merito al quesito posto, ha precisato che, a decorrere dal 2016, è a disposizione dei contribuenti interessati il modulo di controllo per la trasmissione dei dati delle dichiarazioni IMU/TASI, tramite i canali Entratel e Fisconline e che la possibilità della trasmissione telematica delle dichiarazioni IMU/TASI non sostituisce l’attuale modalità di presentazione del modello cartaceo, ma costituisce un’ulteriore opzione a discrezione del contribuente.
Pertanto, l’obbligo di dichiarazione IMU/TASI nei confronti del Comune competente può ritenersi validamente assolto, indifferentemente dalla modalità utilizzata e dunque a scelta del dichiarante/contribuente, attraverso il ricorso alla modalità tradizionale di trasmissione cartacea del modello dichiarativo approvato col D.M. 30 ottobre 2012 oppure, in alternativa, nella modalità telematica mediante l’utilizzo dei canali Entratel e Fisconline, con cui vengono trasmessi, sempre al comune competente, i dati risultanti dal medesimo modello dichiarativo IMU.
Infine, il Ministero ha chiarito infine che, in ogni caso, ai fini dell’applicazione dei benefici di cui all’art. 1, comma 751, terzo periodo, della legge n. 160/2019, concernente appunto i beni c.d. merce, il soggetto passivo (contribuente) deve attestare nel modello di dichiarazione il possesso dei requisiti prescritti dalle norme vigenti in materia.
Leggi la risoluzione