L’ANAC, con il comunicato stampa del Presidente del 7 ottobre 2020, ha fornito chiarimenti in merito alla compilazione del rendiconto delle erogazioni liberali ricevute nell’ambito delle raccolte fondi per l’emergenza Covid-19, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 99 del decreto c.d. Cura Italia, d.l. 18/2020, che ha imposto l’obbligo a tutte le p.a. beneficiarie di effettuare un’apposita rendicontazione separata e l’apertura di un conto corrente dedicato, assicurando la completa tracciabilità, di tutte le erogazioni liberali ricevute.
A seguito di molteplici richieste di chiarimento ricevute dall’Autorità circa la corretta compilazione del Modello elaborato dall’Autorità per rendicontare le erogazioni liberali ricevute a sostegno del contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’ANAC ha chiarito che:
a) nella sezione “Uscite” del rendiconto devono essere indicati gli estremi delle fatture di acquisto di beni e servizi.
Per ogni acquisto deve essere precisata la data, il numero della fattura con causale dell’acquisto e l’importo della stessa;
b) nella sezione “Entrate” l’amministrazione/ente può valutare se indicare il provvisorio di entrata oppure quello del relativo ordinativo d’incasso concernente l’importo donato;
c) a tutela della riservatezza del donante, le donazioni non devono contenere dati personali riconducibili allo stesso. Ai fini di trasparenza è sufficiente che alle donazioni sia associato solo un numero o un codice identificativo;
d) il modello deve essere redatto in formato di dati di tipo aperto.
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