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Contratti stipulati dall’ente soggetti all’imposta di bollo


L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta all’ interpello n. 352 del 15 settembre 2020 riguardante “l’imposta di bollo e la modalità di assolvimento dell’imposta per i contratti e le offerte per la fornitura di beni, servizi e lavori, sopra e sottosoglia comunitaria formati su piattaforma elettronica.

L’ente aveva posto i seguenti quesiti all’Agenzia delle Entrate:

-se gli atti e documenti utilizzati nella procedura di gara dovessero essere soggetti all’imposta di bollo,  in particolare i contratti conclusi nell’ambito della procedura;

-se agli atti e documenti provenienti da operatori esteri, nonché ai contratti stipulati con essi debba essere applicata l’imposta di bollo;

-le modalità di assolvimento dell’imposta di bollo da parte di un operatore economico non residente in Italia al quale venga aggiudicato un appalto.

L’Agenzia delle Entrate rispetto ai quesiti di cui sopra haprecisato che:

-In riferimento al primo quesito, i  contratti stipulati dall’Ente pubblico secondo le modalità procedurali previste per le gare e per gli affidamenti diretti sono soggetti all’imposta di bollo fin dall’origine nella misura di euro 16,00 per ogni foglio, ai sensi dell’articolo 2 della Tariffa, parte prima, allegata al d.P.R. n. 642 del 1972.

-Rispetto al secondo quesito, sono soggetti all’imposta di bollo gli atti, documenti e registri indicati nell’annessa tariffa, ai sensi dell’art. 1 del d.P.R. n. 642 del 1972;

-Infine, rispetto alle modalità di assolvimento dell’imposta di bollo da parte di un operatore economico non residente in Italia al quale viene aggiudicato un appalto, esiste una sezione ove  si evince che i contribuenti non residenti in Italia e non titolari di conti correnti presso le banche convenzionate con l’Agenzia delle Entrate, possono eseguire il versamento delle imposte dovute mediante bonifico in favore del bilancio dello stato oppure dei conti di tesoreria secondo le indicazioni che vengono indicate.

Inoltre in una tabella di detta sezione è presente una lista contenente i codici IBAN da utilizzare per il pagamento, mediante bonifico, delle imposte da parte di soggetti non residenti.

 

Leggi la risposta all’interpello

Agenzia Entrate Risposta n. 352 del 15 settembre 2020


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