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Corte dei Conti: principi di sana gestione finanziaria


Gli enti locali  devono rispettare i termini di legge per l’approvazione del rendiconto, monitorare attentamente la propria capacità di riscossione in conto residui e l’evoluzione del Fondo Pluriennale vincolato.

Questo quanto espresso dalla Corte dei Conti, Sez. Contr. Sardegna, con la delibera n. 75 depositata il 20 luglio 2020.

Nel caso di specie, la Corte dei Conti, nel pieno delle facoltà riconosciutele dall’art. 148 bis del d.lgs. 267/2000 (TUEL), verificando   l’eventuale presenza di comportamenti difformi ad una sana gestione finanziaria  e ad eventuali irregolarità contabili commesse dall’ente, ha ritenuto opportuno approfondire con apposita attività istruttoria su una pluralità di esercizi contabili, in modo da valutare l’andamento di fenomeni contabili significativi potenzialmente in grado di incidere sugli equilibri di bilancio.

In tale ottica, per la magistratura contabile ha avuto rilevanza:

  • Il rispetto dei termini di legge per l’intero procedimento di bilancio;
  • La corretta determinazione degli istituti contabili che qualificano la contabilità armonizzata, quali il Fondo Pluriennale Vincolato (FPV) e il Fondo Crediti di dubbia esigibilità (FCDE);
  • La corretta determinazione/ composizione del risultato di amministrazione da svolgersi secondo principi di effettività sostanziale.

Esaminati i rendiconti 2017 e 2018 sono emerse alcune criticità per le quali la presente Sezione ha richiesto chiarimenti al Sindaco e all’organo di revisione.

I magistrati contabili hanno ricordato:

  • che il rispetto dei termini di legge per l’approvazione del rendiconto  delle p.a. è elemento necessario per la corretta gestione finanziaria e patrimoniale dell’ente, poiché la tempestività di programmazione e rendicontazione consente di avere un quadro preciso e affidabile delle risorse disponibili e della loro possibilità di impiego;
  • l’importanza della costituzione dei fondi per passività potenziali, per rischi contenzioso e per perdite di società partecipate;
  • il costante incremento delle dotazioni appostate nel FPV indica serie criticità nella programmazione della spesa per investimenti, ovvero difficoltà di previsione nella corretta imputazione d’esercizio e nella realizzazione dei cronoprogrammi di spesa, in contraddizione con il principio della competenza potenziata.

Leggi la deliberazione

CC Sez. Controllo Sardegna del. n. 75-20 PRSP


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