L’Ufficio scolastico Regionale per la Toscana, presso il Ministero dell’Istruzione, ha emanato il piano Scuola 2020-2021- Documento tecnico, che fornisce ulteriori chiarimenti sulle attività di verifica e valutazione che le dirigenze scolastiche sono chiamate a svolgere al fine di individuare il piano delle misure necessarie per la ripresa dell’anno scolastico a settembre 2020 in presenza fisica.
L’Ufficio scolastico Regionale toscano, nel documento tecnico in commento, ha chiarito tra le altre che:
- La gestione dei tempi può essere una valida soluzione laddove gli spazi siano incapienti;
- Non sono previste deroghe in merito al numero dei giorni di scuola e al monte ore dei diversi gradi di istruzione, pertanto i vari ordinamenti non possono disporre una riduzione del tempo scuola rispetto a quello scelto dalle famiglie e autorizzato in sede di organico di diritto;
- In carenza di spazi, occorre presentare una richiesta di organico aggiuntivo per la realizzazione di forme di flessibilità e tale richiesta non equivale ad automatica autorizzazione. L’organico aggiuntivo potrà essere richiesto ad esempio per accompagnamento sistematico di studenti in aree esterne, per procedure di sanificazione particolarmente complesse, necessità di ulteriore sorveglianza in presenza di consistente incremento del numero dei punti di accesso all’istituzione scolastica;
- Possibilità di ricorrere ad una didattica digitale integrata laddove le condizioni spaziali non consentano una esclusiva didattica in presenza. Per tale modalità occorrerà effettuare una preventiva analisi delle opportunità tecnologiche a livello di utenze.
Infine, in riferimento ai trasporti, sia quello gestito dai comuni che quello locale, è necessario che i soggetti a vario titolo responsabili dei trasporti permettano agli studenti di raggiungere le scuole.
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