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Piano scuola 2020-2021: le regole del distanziamento in Toscana


Il Ministero dell’istruzione, Ufficio scolastico Regionale per la Toscana, ha emanato il piano Scuola 2020-2021- Documento tecnico, che sulla base delle indicazione fornite dal Comitato Tecnico scientifico nella seduta del 7 luglio 2020, fornisce ulteriori chiarimenti sulle attività di verifica e valutazione che le dirigenze scolastiche sono chiamate a svolgere al fine di individuare il piano delle misure necessarie per la ripresa dell’anno scolastico 2020-2021 in presenza fisica presso le strutture ed in sicurezza.

L’Ufficio scolastico Regionale toscano,  nel documento tecnico in commento, ha chiarito in merito al distanziamento che:

  • laddove la classe rappresenta l’unità di riferimento, il distanziamento dovrà essere calcolato secondo una modalità geometrica, invece laddove si agisse sulla sezione della scuola dell’infanzia si dovrà effettuare una valutazione relazionale, in quanto il distanziamento assume confini molto labili, e che dovrà tener conto:
  • Dello spazio disponibile;
  • Del numero dei soggetti presenti;
  • Della tipologia delle azioni che verranno poste dai soggetti presenti;
  • La distanza tra gli studenti di un metro lineare fra le rime buccali deve intendersi in situazione statica, ovvero dalla posizione seduta al banco, ed una distanza di 2 metri fra il docente e l’alunno;
  • L’uso della mascherina dovrà essere effettuato nelle situazioni di movimento;
  • Nell’aula gli alunni dovranno entrare, sedersi al banco e uscire dall’aula solo a conclusione della lezione;
  • Laddove non sia possibile modificare il layout delle postazioni di lavoro, il distanziamento dovrà essere comunque rispettato valutando caso per caso le tipologie di posti di lavoro e la possibilità per il personale di mantenere almeno 2 metri di distanza dall’allievo più vicino e un metro tra allievi;
  • Il posizionamento degli arredi e dei banchi dovrà comunque rispettare i valori minimi di passaggio previsti dalle vigenti normative anti- incendio;
  • Nel calcolo del distanziamento dovranno essere conteggiate anche le dimensioni dei banchi stessi;
  • Occorrerà ridurre il numero degli arredi superflui come armadi non essenziali, appendiabiti a colonna ect e verificare la corretta disposizione dei lavagne, LIM e attrezzature da videoproiezione;
  • Laddove sia possibile è consigliato di delimitare lo spazio destinato a ciascun studente e indicare le posizioni standard dei principali arredi attraverso una segnaletica riportata sul pavimento delle aule stesse.

In riferimento alle palestre, viene consigliato di definire dei circuiti funzionali con cadenza temporale estesa in modo da concentrare le attività individuali ampliando le tipologie di azioni da svolgere anche in periodi concentrati, a rotazione, anche fra più scuole insistenti nelle stesse strutture e limitare, per motivi legati alla sanificazione, laddove sia possibile, le rotazioni negli spazi chiusi destinati ad attività motorie.

Anche negli spogliatoi deve essere rispettato il distanziamento, pertanto il loro utilizzo va considerato in relazione alla numerosità dei gruppi di volta in volta coinvolti.

In riferimento alle scuole dell’infanzia, non essendo possibile il distanziamento minimo, l’ufficio regionale ha ricordato che:

  • È necessario comunque evitare affollamenti in aula, ricorrendo ove possibile ad attività educative e didattiche organizzate in gruppi utilizzando gli spazi a disposizione;
  • I bambini con età inferiore a 6 anni non dovranno indossare la mascherina;
  • Occorre dedicare un tempo maggiore al rispetto delle norme igieniche;
  • I docenti e i collaboratori devono indossare dispositivi di protezione individuale;
  • Si dovranno regolamentare le modalità di accompagnamento e di ritiro dei bambini da parte degli adulti;
  • È opportuno prevedere attività all’aperto in spazi delimitati qualora le condizioni meteorologiche e le norme di sicurezza lo consentano.

Per gli alunni con disabilità certificata dovranno comunque essere rispettate le predette indicazioni sul distanziamento fisico e dovrà essere garantita il più possibile la didattica in presenza.

I predetti alunni potranno non utilizzare la mascherina laddove ciò non fosse compatibile con l’uso continuativo della stessa, e laddove il docente di sostegno non potrà garantire il distanziamento dovrà indossare la mascherina chirurgica e i dispositivi di protezione per occhi, viso, mucose oltre guanti in nitrile.

Leggi il documento tecnico

Piano Scuola 2020-2021 Ulteriori indicazioni operative


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