L’Anac, Ivass, Banca d’Italia e Agcm, con il documento del 26 Maggio 2020, hanno fornito indicazioni per le p.a. e altri beneficiari per ridurre il rischio di accettare garanzie finanziarie rilasciate da operatori economici non valide o non affidabili al fine di evitare possibili difficoltà di escussione e di incorrere in contestazioni o contenziosi.
Le indicazioni fornite sono le seguenti:
1)Verificare che la garanzia sia rilasciata da un soggetto legittimato
La legge impone la presentazione di una garanzia finanziaria per l’accesso a un’attività economica o per la partecipazione ad evidenza pubblica.
Beneficiari di queste garanzie sono le p.a. e queste garanzie possono essere costituite:
-da una cauzione reale;
-da una fideiussione;
-o da una polizza assicurativa fideiussoria.
Ai sensi del Testo Unico Bancario, d.lgs. 385/1993, l’attività di rilascio di garanzie nei confronti del pubblico è riservata esclusivamente a banche e intermediari finanziari. Se la garanzia è costituita da una fideiussione è necessario verificare che sia stata rilasciata da una banca o intermediario finanziario.
Inoltre, è necessario che il soggetto che intende rilasciare la garanzia non sia:
- a) un soggetto segnalato per garanzie rilasciate in assenza di abilitazione;
- b) un soggetto non legittimato allo svolgimento dell’attività bancaria e finanziaria in Italia.
Se la garanzia è costituita sotto forma di polizza fideiussoria è necessario controllare che la polizza sia stata emessa da:
- a) una compagnia assicurativa italiana autorizzata dall’IVASS;
- b) un’impresa di assicurazione con sede in un altro Stato membro dell’UE.
Inoltre, è necessario verificare che la garanzia non sia stata rilasciata da un soggetto presente nell’elenco delle imprese non autorizzate/abilitate consultabile sul sito dell’IVASS;
2) Fare attenzione alle garanzie contraffatte
Ovvero prestare attenzione:
- a) se nella polizza vi siano denominazioni sociali che ripropongono con lievi modifiche quelle di compagnie assicurative italiane o estere;
- b) agli estremi di identificazione della compagnia o intermediario riportati sul contratto;
- c) al marchio e alla denominazione sociale delle imprese di assicurazione.
3)Verificare la solvibilità del garante
- a) le banche e gli intermediari finanziari dovrebbero controllare gli indicatori di adeguatezza patrimoniale pubblicati sul sito internet degli operatori economici;
- b) le compagnie di assicurazione dovrebbero verificare la relazione sulla solvibilità e sulle condizioni finanziarie che le compagnie devono pubblicare annualmente sul propri siti internet;
4) Verificare la conformità delle condizioni contrattuali rispetto alla normativa e/o bando di gara
In quanto potrebbe accadere che l’obbligo del garante di pagare su richiesta del beneficiario, senza prima poter opporre eccezioni fondate sul rapporto tra garante e garantito, venga vanificato da clausole che limitano l’intervento del garante, rendendo così difficile l’escussione della garanzia.
Si ricorda che per la contrattualistica pubblica, il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 Gennaio 2018 n. 31 ha approvato degli schemi tipo per il rilascio di garanzie fideiussorie previste dal d.lgs. n. 50/2016.
Infine, una misura precauzionale consigliata alle p.a. è quella di indicare nel disciplinare di gara che le garanzie fideiussorie siano conformi ai modelli previsti dalla normativa e che pertanto non saranno accettate polizze difformi, e che i partecipanti alle procedure ad evidenza pubblica sono obbligati a presentare le proprie garanzie.
Leggi il documento
Garanzie Finanziarie Suggerimenti PA 28.05.20