E’ stata pubblicata nella G.U. n. 109 del 28 aprile 2020, l’ordinanza 26 aprile 2020 del Ministero della Salute, concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.”
Il Ministero, con l’ordinanza in commento, ha disposto che per la durata dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, il nulla osta all’importazione, non per finalità commerciali, di apparecchiature sanitarie, dispositivi di ventilazione, e altri beni mobili occorrenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 e per l’eventuale immissione sul mercato di dispositivi medici dello stesso tipo, sia rilasciato dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera (USMAF) competente, sulla base delle verifiche sull’apposizione della marcatura CE e della conformità al d. lgs. 46/1997. Secondo le disposizioni del Ministero, l’USMAF competente dovrà inoltre comunicare l’esito dei controlli sanitari al richiedente e al Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, nel caso in cui i dispositivi risultino privi di marcatura CE.
Al solo fine dell’importazione di mascherine facciali e chirurgiche filtranti FFP2 e FFP3, la circostanza che l’etichetta sia scritta in una lingua UE diversa dall’italiano non costituisce impedimento al rilascio del nulla osta sanitario da parte dell’USMAF.
Leggi l’ordinanza
Ministero della Salute, ordinanza 26 aprile 2020