Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di acquistare un impianto di benzina di un soggetto privato, poiché la cessazione dell’attività costituirebbe un grave pregiudizio alla viabilità del Comune, essendo tale impianto l’unico che rifornisce carburante in tutto il comprensorio circostante.
I magistrati contabili Abruzzo con deliberazione 38 del 2020, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo per l’Abruzzo il 3 Aprile 2020, hanno ritenuto la richiesta di parere inammissibile sia:
– sotto il profilo soggettivo, in quanto la richiesta non è stata trasmessa tramite il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL);
– sotto il profilo oggettivo, in quanto dalla funzione consultiva della magistratura contabile è esclusa qualsiasi possibilità di intervento nella concreta attività gestionale ed amministrativa dell’ente, che ricade nella sua esclusiva competenza, e che la stessa funzione consultiva non possa interferire in concreto con competenze di altri organi giurisdizionali.
Nel caso di specie, il rilascio del parere richiesto da parte della presente Sezione avrebbe l’effetto di trasformare la funzione consultiva della Corte dei Conti in una verifica di legittimità di atti, valutazioni e/o comportamenti posti o da porre in essere da parte della p.a, tale attività è preclusa alla magistratura contabile in ambito consultivo.
Per tali motivi, la richiesta di parere è inammissibile.
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CC Sez. Controllo Abruzzo del. n. 38 – 20