Un Sindaco ha chiesto un parere circa la legittimità dell’erogazione della cosiddetta indennità di “galleggiamento”, ovvero del meccanismo di allineamento stipendiale dei Segretari comunali e provinciali previsto dall’art. 41, co. 5, del CCNL dei segretari comunali e provinciali del 16 maggio 2001, quale sia la misura dell’indennità di posizione del Segretario da considerare ai fini del calcolo nonché la qualificazione dei diritti di rogito già liquidati.
I magistrati contabili dell’Emilia-Romagna, con la deliberazione 25/2020, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 6 aprile, hanno ritenuto la richiesta di parere inammissibile sotto il profilo oggettivo, in quanto la disciplina del cd. “galleggiamento” non rientra nel perimetro della materia di contabilità pubblica, entro la quale le Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti esercitano la propria funzione consultiva. Nella fattispecie, si prefigurerebbe inoltre, ad avviso della magistratura contabile, il rischio di interferenza con la funzione giurisdizionale della stessa Corte dei conti o di altri organi giurisdizionali, nonché con l’autonomia decisionale dell’ente, sulla quale il Collegio è chiamato a esercitare un controllo esterno e neutrale.
Per questi motivi, la richiesta di parere è inammissibile.
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CC Sez. Controllo Emilia Romagna del. n. 25 – 20