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DM 25 marzo 2020: i nuovi codici ATECO


È stato pubblicato nella G.U. n. 80 del 26 marzo 2020, il decreto ministeriale del Ministero dello sviluppo economico 25 marzo 2020, concernente “Modifica dell’elenco dei codici di cui all’allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020”.

Il Decreto stabilisce che dal 26 marzo 2020 l’elenco dei codici di cui all’allegato 1 del DPCM 22 marzo 2020, è sostituito dall’allegato 1 di detto decreto.

Per le attività di seguito elencate si applicano le specificate ed ulteriori prescrizioni:

a) le “Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale)” (codice ATECO 78.2) sono consentite nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività di cui agli Allegati 1 e 2 del DPCM 11 marzo 2020 e di cui all’allegato 1 del DPCM 22 marzo 2020, come modificato dal presente decreto ministeriale;

b) le “Attività dei call center (codice ATECO 82.20.00) sono consentite limitatamente alla attività di call center in entrata (inbound), che rispondono alle chiamate degli  utenti  tramite operatori, tramite distribuzione automatica delle chiamate, tramite integrazione computer-telefono, sistemi interattivi di risposta a voce o sistemi simili in grado di ricevere  ordini,  fornire informazioni sui prodotti, trattare con i clienti per assistenza o reclami e, comunque, nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività di cui agli Allegati 1 e 2 del DPCM 11 marzo 2020 e di cui all’allegato 1 del DPCM 22 marzo 2020, come modificato dal presente decreto ministeriale”;

c) le “Attività e altri servizi di sostegno alle imprese” (codice ATECO 82.99.99) sono consentite limitatamente alle consegne a domicilio dei prodotti.

In conformità a quanto previsto dall’art. 1, comma 4 del DPCM 22 marzo 2020, alle imprese le cui attività erano state sospese dalla citata disposizione e che, per effetto del decreto ministeriale in cemmento, dovranno sospendere la propria attività, sarà consentita la possibilità di ultimare le attività necessarie alla sospensione, inclusa la spedizione della merce in giacenza, fino alla data del 28 marzo 2020.

Leggi il decreto ministeriale
DM-MiSE-25-03-20.pdf


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