L’Anac, con la delibera 1237/2019, pubblicata sul sito istituzionale il 24 gennaio 2020, ha chiarito che il d.lgs. 33/2013 non dispone per le p.a. l’obbligo di pubblicazione dei dati riferiti ai procedimenti disciplinari attivati nei confronti di propri dipendenti, né in forma integrale, né come dato aggregato.
Un Rettore aveva chiesto all’Autorità se fosse possibile pubblicare informazioni sugli esiti dei procedimenti disciplinari nei confronti dei docenti.
L’Autorità ha ritenuto che per il quesito posto fosse opportuno intervenire con apposita delibera di portata generale.
Nella delibera in commento, l’Autorità ha precisato che:
– in riferimento ai singoli procedimenti disciplinari, il d.lgs. 33/2013 non prevede per le amministrazioni pubbliche obblighi di pubblicazione di dati riferiti ai procedimenti disciplinari nei confronti di propri dipendenti, né in forma integrale, né come dato aggregato;
– le amministrazioni possono comunque prevedere nella sezione del PTPCT dedicata alla trasparenza la pubblicazione dei dati riferiti a detti procedimenti quali “dati ulteriori”;
– la pubblicazione, in “Amministrazione trasparente”, deve avvenire nel rispetto della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali ex Regolamento Ue n. 679/2016, come indicato all’art. 7-bis, co. 3, del d.lgs. 33/2013, procedendo alla indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti.
L’Anac ha, infine, ricordato che le p.a. potrebbero invece pubblicare in forma aggregata i dati relativi al numero dei procedimenti disciplinari avviati unitamente alla casistica delle sanzioni irrogate, al fine di far conoscere le tipologie di condotte cui il dipendente può incorrere, e ai fini dell’aggiornamento sia del PTPCT che del codice di comportamento per correggere quei fattori che hanno contributo a determinare le condotte più frequentemente censurate.
Leggi la delibera
Anac Delibera n. 1237 del 18 dicembre 2019
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