Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di contrarre un mutuo pur essendo in stato di dissesto, in ragione della convenienza dell’operazione e della partnership con un’altra p.a..
I magistrati contabili della Campania, con la deliberazione 7/2020, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 30 gennaio 2020, hanno ritenuto la richiesta di parere inammissibile sotto il profilo oggettivo, in quanto la funzione consultiva della Corte dei Conti ha ad oggetto la materia della contabilità pubblica e non una funzione di consulenza di portata generale.
I magistrati contabili hanno ritenuto la richiesta di parere inammissibile poiché non attinente alla sussistenza di dubbi interpretativi sulla legge ma attiene alla richiesta di deroghe diverse da quelle previste dall’art. 249 del d.lgs. 267/2000, che dispone il divieto di indebitamento per enti in dissesto, in ragione della convenienza economica dell’operazione.
Per tale motivo la richiesta di parere è inammissibile.
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CC Sez. Controllo Campania del. n. 7 – 19