Un sindaco ha chiesto un parere circa la corretta interpretazione della normativa vigente sulla partecipazione a un bando per l’iscrizione al registro per la tariffa incentivante, relativa alla produzione di energia elettrica, indetto dal Gestore dei servizi energetici in virtù del decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 4 luglio 2019, per procedere alla costruzione di un impianto idroelettrico e quindi alla cessione al GSE dell’energia ivi prodotta.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 443/2019, pubblicata sul sito della sezione regionale il 16 gennaio, hanno asserito che la richiesta di parere, concernente la materia delle concessioni idroelettriche, non attiene al perimetro della contabilità pubblica e pertanto non può essere oggetto dell’attività consultiva della Corte dei conti; inoltre, la formulazione del quesito riguarda un caso gestionale specifico, ed esso esula dunque dall’ambito oggettivo suscettibile di costituire oggetto di parere da parte del Collegio. Per questi motivi, la richiesta di parere è stata giudicata inammissibile.
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CC Sez. Controllo Lombardia del. n. 443 – 19