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Funzioni Centrali: sottoscritta ipotesi nuovo CCNL


Il 27 novembre, l’ARAN e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto l’ipotesi del nuovo Ccnl. riguardante il personale dipendente di nazionalità italiana, assunto con contratto a tempo indeterminato dal Ministero degli Affari Esteri nelle sedi diplomatiche e consolari e negli Istituti italiani di cultura all’estero.

Nell’ipotesi di contratto sono riconosciuti un incremento del Fondo risorse decentrato, destinato alla contrattazione di secondo livello per il triennio 2016-2018, e del compenso differenziato di cui all’art. 12 del CCNL successivo del 12 aprile 2001, anch’esso corrisposto a carico del Fondo. Gli incrementi sono previsti in misura corrispondente agli incrementi medi pro-capite attribuiti al restante personale dei ministeri.

Nella dichiarazione congiunta conclusiva, le parti hanno formalizzato l’impegno ad armonizzare le discipline generali di comparto rispetto alle specificità che caratterizzano il personale regolato dall’accordo. Sarà inoltre effettuata una ricognizione delle disposizioni di parte normativa del CCNL del comparto Funzioni centrali per il triennio 2016-2018 che risultino direttamente applicabili al personale senza necessità di adeguamento. L’accordo avrà efficacia dopo la sottoscrizione definitiva, a seguito della verifica di compatibilità Sottoscritta ipotesi nuovo CCNL per il comparto funzioni centrali

Il 27 novembre, ARAN e le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto l’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo alla sequenza contrattuale ad integrazione del CCNL del personale del comparto Funzioni centrali del 12 febbraio 2018, riguardante il personale dipendente di nazionalità italiana, assunto con contratto a tempo indeterminato dal Ministero degli Affari Esteri nelle sedi diplomatiche e consolari e negli Istituti italiani di cultura all’estero.

Nell’ipotesi di contratto sono riconosciuti un incremento del Fondo risorse decentrato, destinato alla contrattazione di secondo livello per il triennio 2016-2018, e del compenso differenziato di cui all’art. 12 del CCNL successivo del 12 aprile 2001, anch’esso corrisposto a carico del Fondo. Gli incrementi sono previsti in misura corrispondente agli incrementi medi pro-capite attribuiti al restante personale dei ministeri.

Nella dichiarazione congiunta conclusiva, le parti hanno formalizzato l’impegno ad armonizzare le discipline generali di comparto rispetto alle specificità che caratterizzano il personale regolato dall’accordo. Sarà inoltre effettuata una ricognizione delle disposizioni di parte normativa del CCNL del comparto Funzioni centrali per il triennio 2016-2018 che risultino direttamente applicabili al personale senza necessità di adeguamento. L’accordo avrà efficacia dopo la sottoscrizione definitiva, a seguito della verifica di compatibilità finanziaria.

 


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