L’Anac, con un comunicato pubblicato il 28 novembre 2019, ha fornito chiarimenti per gli ordini e i collegi professionali in merito alla nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, a seguito delle anomalie riscontrate durante le attività di vigilanza.
L’Autorità ha evidenziato che, come già chiarito nell’approfondimento del PNA 2016, Sezione III e nel PNA 2019-2021, parte IV, dedicate agli ordini e ai collegi professionali, il RPCT deve essere individuato da ciascun consiglio nazionale, ordine e collegio professionale (sia a livello centrale, che locale) fra i dirigenti interni.
In caso di assenza di personale dirigenziale, il RPCT potrà essere individuato:
– tra i dipendenti dell’Ente;
-eccezionalmente in un dirigente esterno, in tal caso l’ente dovrà motivare in modo congruo e analitico tale scelta, anche in ordine all’assenza di soggetti dirigenziali interni;
-tra i consiglieri dell’Ente, purché privi di deleghe gestionali, con atto motivato, in via residuale rispetto alle precedenti possibili nomine sopra illustrate.
Non può essere nominato RPCT:
– Il Presidente dell’ente;
– Il Consigliere segretario o Consigliere tesoriere dell’ente;
– Il consigliere eletto presso altra circoscrizione territoriale del medesimo consiglio/ ordine;
– Un consulente esterno.