Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità da parte dell’ente di utilizzare il contratto di locazione con riscatto, con l’espressa previsione dell’obbligo di acquisto, a vantaggio di categorie o fasce di popolazione segnate da marginalità e fragilità.
I magistrati contabili delle Marche, con la deliberazione 124/2019, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 19 novembre, hanno chiarito che la Corte dei conti, nell’esercizio della funzione consultiva riconosciuta alle Sezioni Regionali, deve limitarsi alla formulazione di pareri nella materie di contabilità pubblica connotate dai caratteri di generalità e di astrattezza, e non può fornire indicazioni in merito a concrete scelte gestionali, rimesse all’esclusivo apprezzamento dell’ente. Per questo motivo, la richiesta di parere è stata giudicata inammissibile.
Leggi la deliberazione
CC Sez. Controllo Marche del. n. 124 – 19