L’Anac con la delibera 586/2019, contenente “Integrazioni e modifiche della delibera 241/2017, per l’applicazione dell’art. 14 comma 1-bis e 1-ter del d.lgs. 33/2013 a seguito della sentenza della Corte Costituzionale 20/2019”, in attesa di pubblicazione sulla G.U., ha chiarito che le amministrazioni non statali e quelle a cui non si applica direttamente l’art. 19, commi 3 e 4, del d.lgs. 165/2001 devono indicare in un apposito atto organizzativo le posizioni dirigenziali e pubblicare tale atto nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito web istituzionale, nella sottosezione “atti generali”, con un link alla sottosezione relativa ai dirigenti.
L’Autorità ha modificato la propria precedente deliberazione 241/2017, dopo la sentenza della Corte Costituzionale 20/2019, che ha dichiarato incostituzionale l’art. 14, comma 1-bis, del d.lgs. 33/2013, nella parte in cui prevedeva che le p.a. dovessero pubblicare le dichiarazioni reddituali e patrimoniali dei dirigenti.
L’Autorità ha quindi modificato la delibera 241/2017, disponendo che devono essere pubblicati i seguenti dati:
- i compensi dei dirigenti con incarichi amministrativi di vertice, compresi i titolari di incarichi di funzione dirigenziale nell’ambito degli uffici di diretta collaborazione, pur non muniti della qualifica di dirigente pubblico o comunque non dipendenti di p.a., connessi all’assunzione della carica e gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici;
- le dichiarazioni reddituali e patrimoniali dei titolari di incarichi dirigenziali;
Il provvedimento entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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