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Istruzione e personale sanitario: firmati i “nuovi” Ccnl. (2016/2018) già “scaduti”


Sono stati sottoscritti i nuovi Ccnl. dell’Area Istruzione e ricerca (Scuola, Università e aziende ospedaliero-universitarie, Enti di ricerca) e Area Sanità- sez. del personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria, entrambi per il triennio 2016-2018, entrati in vigore, rispettivamente, il 9 luglio 2019 e il 12 luglio 2019.

Tali contratti sono stati sottoscritta dall’Aran e da tutte le organizzazioni e confederazioni sindacali ammesse alle trattative e sono entrati in vigore nell’anno successivo rispetto al periodo di validà.

I nuovi contratti introducono alcune novità:

  • Area Istruzione: il contratto definisce un nuovo e più funzionale sistema delle relazioni sindacali, introduce misure a tutela dei dirigenti con gravi patologie che necessitano di terapie salvavita, misure a tutela delle donne vittime di violenza, ferie e riposi solidali in favore di dirigenti che debbano assistere figli minori bisognosi di cure. Sotto il profilo economico, l’incremento del 3,48% previsto per la generalità dei dipendenti pubblici per il l’intero triennio, pari a 160,00 euro/mese;
  • Area Sanità- sez. del personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria: consente agli Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico e agli Istituti Zooprofilatici Sperimentali di dare piena attuazione alla riforma prevista dall’art. 1, commi da 422 a 434, della legge 205/2017 (legge di bilancio 2018), definisce due nuovi profili professionali di ricercatore sanitario, collocato nella categoria D, livello D-super e di collaboratore professionale di ricerca sanitaria, collocato nella categoria D. Sono, inoltre, disciplinati alcuni aspetti del rapporto di lavoro del personale appartenente ai due profili sopra detti, tenendo conto delle sue specificità, quali ad esempio la tipologia e la costituzione del rapporto di lavoro, l’orario di lavoro e la valutazione. Per quanto attiene al trattamento economico, sono state definite, per ciascuno dei due profili, tre posizioni retributive: una iniziale, intermedia e una elevata.

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