Il capitolato d’oneri, contenente l’illustrazione delle modalità con le quali il servizio messo a gara deve essere prestato, costituisce un atto essenziale della procedura.
Tale documento, pertanto, deve essere pubblicato e reso disponibile congiuntamente agli altri atti di gara, pena l’illegittimità dell’intera procedura.
Questo il principio espresso dal Tar Lazio, Roma, con la sentenza n. 8730 del 3 luglio 2019.
Nel caso di specie la stazione appaltante aveva indetto una procedura aperta per l’affidamento del servizio di patrocinio legale dell’ente relativamente al contenzioso civile, amministrativo, tributario, penale e stragiudiziale.
Un’associazione forense aveva lamentato la mancata pubblicazione del capitolato d’oneri della gara e, di conseguenza, l’indeterminatezza dell’oggetto della prestazione oggetto di gara.
I giudici amministrativi hanno ribadito che l’omissione di tale documento incide sulla possibilità stessa dei concorrenti di comprendere l’oggetto dell’attività richiesta dall’Amministrazione e, quindi, di prendere consapevolmente parte alla gara e di formulare un’offerta.
Pertanto, la procedura è stata annullata.