Un sindaco ha chiesto un parere in merito al carattere disponibile o meno del diritto dell’Ente locale al pagamento della rivalutazione e degli interessi legali derivante da sentenza di condanna risarcitoria passata in giudicato, e, dunque, alla possibilità di pervenire alla transazione di tali somme, fermo restando il pagamento integrale della sorte capitale.
I magistrati contabili della Puglia con la deliberazione 29/2019, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 26 marzo, hanno dichiarato inammissibile il quesito posto, in quanto diretto ad ottenere indicazioni specifiche per l’attività gestionale.
Tuttavia, in un’ottica di collaborazione, i magistrati contabili hanno ricordato che per pervenire a una transazione non è necessaria solo la natura disponibile del diritto, ma anche l’esistenza di una controversia giuridica (cfr., ex aliis, Sezione regionale di controllo per la Puglia, delibera n. 80/2017; Sezione regionale di controllo per il Piemonte, delibera n. 344/2013; Sezione regionale di controllo per la Lombardia, delibere n. 181/2017 e n. 26/2008).
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CC Sez. Controllo Puglia del. n. 29 – 19