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Precontenzioso: quando possono presentare istanza le associazioni di categoria?


Le associazioni di categoria possono richiedere all’Anac il parere di precontenzioso solo quando venga invocata la violazione di norme poste a tutela dell’intera categoria.

È quindi indispensabile che l’interesse tutelato con la questione precontenziosa oggetto della richiesta sia comune a tutti gli associati, che non vengano tutelate le posizioni soggettive solo di una parte degli stessi e che non siano, in definitiva, configurabili conflitti interni all’associazione (anche con gli interessi di uno solo dei consociati).

In altri termini, la legittimazione al precontenzioso è da ritenersi circoscritta agli stessi ambiti della legittimazione processuale.

Questo quanto chiarito dall’Anac nella delibera n. 195 del 13 marzo 2019.

L’Autorità, a fronte delle numerose istanze di precontenzioso presentate da varie associazioni di categoria ha ritenuto opportuno fornire chiarimenti in merito ai soggetti legittimati alla presentazione dell’istanza.

In particolare, aderendo alla linea interpretativa della giurisprudenza amministrativa, l’Anac ha chiarito che la legittimazione alla presentazione delle istanze di precontenzioso da parte delle associazioni di categoria è ammessa nei limiti della legittimazione delle associazioni medesime a impugnare atti concernenti i singoli associati, ovvero solo ove gli stessi concretizzino anche una lesione dell’interesse collettivo tutelato da tali associazioni (condizione, quest’ultima, che è onere dei soggetti istanti comprovare puntualmente a pena di inammissibilità).


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