L’ente strumentale della P.A. deve svolgere le attività istituzionali per le quali è stato costituito mediante le risorse in organico e solo per esigenze straordinarie e temporanee, cioè circoscritte nel tempo, può ricorrere all’utilizzo di personale esterno, reclutato nei limiti e nella misura in cui sia necessario per far fronte all’esigenza sopravvenuta.
Questo quanto ribadito dalla Corte dei Conti, sez. contr. Piemonte, nella deliberazione n. 1 depositata l’11 gennaio 2019.
Nel caso di specie l’Agenzia regionale per le adozioni internazionali (ARAI), ente strumentale della Regione, stante l’impossibilità a svolgere le funzioni ed i compiti assegnati a causa della mancanza di figure professionali interne dotata di competenze piscologiche o psicopedagogiche, aveva fatto continuo ricorso a incarichi esterni.
Come ribadito dai magistrati contabili, le amministrazioni devono svolgere le loro funzioni con la propria organizzazione e con il proprio personale.
E’ possibile ricorrere a personale esterno solo per esigenze straordinarie e temporanee, cioè circoscritte nel tempo.
I caratteri di eccezionalità e temporaneità devono sussistere non solo con riferimento a forme di collaborazione occasionale, ma anche in relazione a incarichi di collaborazione a carattere continuativo e coordinato (questi ultimi fino a quando potranno essere legittimamente utilizzati dalle pubbliche amministrazioni, ovvero fino al 1° luglio 2019).
Gli incarichi conferiti, ai sensi dell’articolo 15 del d.lgs. 33/2013, devono essere pubblicati sul sito istituzionale entro tre mesi dal conferimento dell’incarico.
La pubblicazione è condizione per l’acquisizione dell’efficacia dell’atto e per la liquidazione dei relativi compensi (art. 15, comma 2, del d.lgs. 33/2013).
Considerate le carenze organiche evidenziate dall’ente ausiliario, i magistrati contabili hanno richiamato l’attenzione della Regione affinché si attivi per l’assunzione delle iniziative necessarie per porre lo stesso nelle condizioni di adempiere alle funzioni assegnate nel pieno rispetto della legge.
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CC Sez. Controllo Piemonte del. n. 1 – 19