L’ANAC, con l’atto di segnalazione n. 1 del 9 gennaio 2019, ha richiesto a Governo e Parlamento di apportare urgenti modifiche alla disciplina prevista dal Codice dei contratti pubblici in tema di nomina delle commissioni giudicatrici.
L’intervento richiesto si rende necessario alla luce della mancata o insufficiente iscrizione, da parte dei professionisti interessati, nelle sottosezioni dell’Albo dei commissari, circostanza che rende, di fatto, non attuabile la modalità di nomina dei commissari secondo la procedura prevista dall’articolo 77 del d.lgs. 50/2016.
Ciò ha reso necessario il differimento del termine del 15 gennaio 2019 previsto per la piena attuazione dell’Albo alla data del 15 aprile 2019.
L’Autorità, pertanto, ha suggerito la modifica dell’art. 77 del d.lgs. 50/2016, mediante inserimento del comma 3-bis, dal seguente tenore «In caso di indisponibilità o di disponibilità insufficiente di esperti iscritti nella sezione ordinaria dell’Albo ai fini della compilazione della lista di cui al comma 3, la commissione è nominata, anche solo parzialmente, dall’organo della stazione appaltante competente ad effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto, secondo regole di competenza e trasparenza preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante».