E’ stata pubblicata sulla G.U. n. 302 del 31.12.2018 la legge n. 145/2018 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e per il bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” in vigore dal 1° gennaio 2019.
Molte le novità di interesse per gli enti locali.
In particolare:
– il comma 892 dispone l’attribuzione ai Comuni di un contributo a ristoro del minor gettito derivante dalla sostituzione dell’IMU sull’abitazione principale con la TASI;
– il comma 1133 lett. b) prevede la possibilità di mantenere la maggiorazione IMU/TASI dello 0.8 per mille, già applicata nel triennio 2016-2018, mediante espressa delibera del consiglio comunale;
– il comma 107 prevede l’attribuzione di risorse ai Comuni destinate al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione delle strade, delle scuole e di altre strutture di proprietà dei Comuni, da liquidare entro il 31 dicembre di ogni anno e l’obbligo di effettuare un monitoraggio delle opere pubbliche effettuate con tali risorse attraverso il sistema previsto dal D.lgs. 229/2011;
– il comma 1093 prevede la facoltà per i Comuni di adottare i coefficienti per la graduazione delle tariffe TARI di cui all’allegato 1 del D.p.r. 158/1999;
– il comma 921 dispone il riparto del Fondo di solidarietà comunale sulla base degli importi indicati per ciascun ente negli allegati al D.p.c.m. del 7 marzo 2018;
– il comma 124 regola la possibilità per gli enti locali di utilizzare, con il consenso degli interessati, personale assegnato ad altri enti cui si applica il CCNL Funzioni Locali per periodi predeterminati e per una parte del tempo di lavoro d’obbligo mediante convenzione e previo assenso dell’ente di appartenenza.