Un sindaco ha chiesto se, avviata una procedura di mobilità, la circostanza che l’unità assunta determini un aumento dell’aggregato spesa per il personale rispetto all’esercizio precedente sia o meno ostativa alla procedura stessa.
I magistrati contabili del Piemonte, con la deliberazione 69/2018, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 28 giugno, hanno chiarito che l’incremento di spesa del personale nel 2018 rispetto al 2017 non è ostativo all’ipotizzata mobilità: la valutazione rimessa all’ente, infatti, riguarda un arco temporale più esteso.
L’Ente dovrà, individuato il triennio di riferimento, calcolare il valore medio della spesa di personale: il risultante valore costituirà il parametro di riferimento per valutare la fattibilità dell’operazione prospettata.
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CC Sez. Controllo Piemonte del. n. 69 -18