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Erogazione contributi per gestione eventi culturali: necessaria una selezione pubblica


L’affidamento della gestione della manifestazione natalizia e la conseguente erogazione di contributi a favore di un soggetto privato, deve avvenire mediante procedure ad evidenza pubblica, volte a selezionare il fornitore sulla base di criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori.

Questo quanto ribadito dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, con il parere AS1484 del 4 dicembre 2017, con il quale è stata ritenuta illegittima la deliberazione della giunta comunale che aveva affidato direttamente ad un Consorzio, in assenza di procedure trasparenti e pubbliche per la selezione di quest’ultimo, la gestione della manifestazione natalizia, a fronte della quale peraltro erano stati erogati contributi pubblici.

Come evidenziato dall’AGCM, l’affidamento da parte di enti pubblici di servizi a soggetti privati deve essere improntato ai principi di trasparenza e non discriminazione che sono di norma assicurati attraverso l’affidamento a seguito di espletamento di procedure di selezione trasparenti ad evidenza pubblica, adeguatamente pubblicizzate.

L’affidamento diretto a soggetti individuati dall’amministrazione, infatti, è suscettibile di impedire lo svolgimento del libero gioco della concorrenza con evidente disincentivo alla produzione e distribuzione efficiente dei prodotti culturali del settore dello spettacolo dal vivo, con effetti negativi sul pluralismo culturale.

Tale situazione può determinare ingiustificate situazioni di vantaggio competitivo con danno degli operatori che, invece, sono esclusi a fruire delle strutture pubbliche per la distribuzione dei propri prodotti.

I medesimi principi valgono, peraltro, per l’erogazione di contributi pubblici che, se assegnati in maniera discrezionale e poco trasparente, possono determinare effetti anti-concorrenziali nonché disincentivare l’efficienza dell’operatore.


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