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Accesso civico generalizzato: legittimo il diniego alla sanzione disciplinare


L’accesso civico generalizzato agli atti relativi alla sanzione disciplinare inflitta ad un dipendente può determinare un pregiudizio concreto alla tutela della protezione dei dati personali del dipendente e dunque può essere legittimamente negato.

Questo quanto chiarito dal Garante per la protezione dei dati personali con il provvedimento n. 254 del 31 maggio 2017, con il quale è stato confermato il diniego di un’istanza di accesso civico generalizzato, presentata da un cittadino, agli atti di una sanzione disciplinare inflitta ad un dipendente comunale, contro la quale pendeva peraltro un contenzioso dinnanzi al Giudice del lavoro.

Nel parere, espresso nell’ambito del procedimento di riesame, previsto dalla normativa sulla trasparenza, l’Autorità ha richiamato le Linee Guida sull’accesso civico dell’Anac, le quali prevedono che l’accesso civico generalizzato deve, fra l’altro, essere respinto quando la conoscibilità indiscriminata dei dati personali possa causare, all’interessato o ai suoi congiunti, danni legati alla sfera morale, relazionale e sociale.

Tra i motivi per il diniego dell’accesso si deve tener conto anche, come valutato dal Comune, della funzione pubblica svolta dal dipendente, che potrebbe essere esposto a minacce, ritorsioni o turbative al regolare svolgimento delle attività di pubblico interesse esercitate.

Come osservato dal Garante, la disciplina in materia di privacy stabilisce che ogni trattamento di dati deve essere effettuato nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, tenendo conto anche dei diritti alla reputazione, all’immagine, al nome, all’oblio e in generale ai diritti inviolabili della persona.

Le caratteristiche, la procedura e le problematiche applicative del nuovo diritto di accesso civico, come modificato dal d.lgs. 97/2016, nonché il bilanciamento con il diritto alla protezione dei dati personali, saranno affrontate nel seminario di studi “Accesso civico generalizzato (FOIA): problematiche applicative

 


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