E’ stato pubblicato sulla GU n. 20 del 25 gennaio 2017 il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 dicembre 2016 con il quale sono stati definiti gli indirizzi e le modalità con cui le stazioni appaltanti devono pubblicare gli avvisi e i bandi di gara.
Il provvedimento prevede che, fino alla data di funzionamento della piattaforma digitale Anac, la pubblicazione a livello nazionale, ex art. 73 del d.lgs. 50/2016, avvenga nel seguente modo:
- pubblicazione del bando/avviso nella Gazzetta Ufficiale della repubblica Italiana (dalla suddetta data di pubblicazione devono essere calcolati i termini per la presentazione delle offerte). Per i lavori di importo inferiore a 500.000, è sufficiente la pubblicazione nell’albo pretorio del comune dove si eseguono i lavori;
- sulla piattaforma informatica del Ministero delle infrastrutture e trasporti anche tramite i sistemi informatizzati delle regioni ad essi collegati (pertanto, per la Regione Toscana, detta pubblicazione è assolta tramite la pubblicazione sul SITAT): il bando/avviso deve essere pubblicato entro 2 giorni (48 ore) dalla pubblicazione sulla GURI;
- sul profilo della stazione appaltante;
- per estratto sui quotidiani: la pubblicazione deve essere effettuata dopo dodici giorni dalla trasmissione alla GURI (ovvero 5 giorni in caso di riduzione dei termini di cui agli articoli 60 e 63 del Codice). Per i lavori di importo superiore a 500.000 euro e inferiore a 5.225.000, entro 5 giorni dalla pubblicazione avente valore legale.
Resta, dunque, l’obbligo di pubblicare anche sui giornali i bandi di gara relativi agli appalti pubblici.
Il decreto prevede, nello specifico:
- 1 quotidiano a diffusione nazionale e 1 a diffusione a locale se trattasi di lavori o di concessioni di importo compreso tra 500.000 euro e 5.225.000;
- 2 quotidiani a diffusione nazionale e 2 a diffusione a locale, se trattasi di appalti di lavori, servizi e forniture di importo superiore alle soglie comunitarie di cui all’articolo 35, commi 1 e 2, del d.lgs. 50/2016
Confermato, inoltre, l’obbligo di rimborso a carico dell’aggiudicatario delle spese sostenute dalla stazione appaltante per la pubblicazione obbligatoria (ovvero sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sui giornali), da effettuarsi entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione.
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