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Sblocco delle assunzioni anche in Toscana e Lombardia


Il Dipartimento della Funzione pubblica, con nota n. 51991 del 10 ottobre 2016, in attuazione all’art. 1, comma 234, della legge di stabilità 2016, ha ripristinato le ordinarie facoltà di assunzione per gli enti locali delle regioni Toscana e Lombardia, nelle quali si è pressoché completata la ricollocazione del personale soprannumerario di Città metropolitane e Province.

Lo sblocco avviene con riferimento alle capacità assunzionali degli anni 2015 e 2016 (e alle annualità anteriori al 2015), calcolate sulla spesa dei cessati degli anni 2014 e 2015, per i quali il comma 424 della legge 190/2014 aveva creato un vincolo di utilizzo per i dipendenti soprannumerari degli enti sopra citati. La nota, peraltro, precisa che oltre a queste capacità è ripristinato anche l’utilizzo dei resti del turn-over.

La Funzione pubblica con precedenti provvedimenti aveva già disposto il ripristino delle ordinarie facoltà di assunzione, per tutte le categorie di personale, con riferimento agli Enti situati nelle Regioni Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Sardegna e Veneto, mentre per i Comuni situati nelle Regioni Molise e Puglia, allo stato, permane lo sblocco per il solo personale di polizia municipale.

Si ricorda infine che le problematiche connesse alla gestione del personale degli enti locali saranno oggetto di approfondimento nel seminario Personale: cosa cambia dopo lo sblocco delle assunzioni negli enti locali in programma a Firenze il 20 ottobre 2016.


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