Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Lombardia, del. n. 31 – Insostenibilità della tassa di iscrizione all’Albo dei giornalisti


La tassa di iscrizione all’Albo dei Giornalisti costituisce un’obbligazione professionale di natura personale che grava esclusivamente sulla persona fisica che richiede l’iscrizione, ricorrendone i presupposti di legge.

Tale tipologia di spesa non può essere posta a carico delle casse comunali.

Questo quanto evidenziato dalla Corte dei conti, sez. contr. Lombardia, con la deliberazione n. 31 depositata il 3 febbraio 2016, nell’ambito del controllo-monitoraggio del prospetto delle spese di rappresentanza sostenute da un comune.

La spesa relativa all’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, oltre a non poter essere ricondotta nell’ambito delle spese di rappresentanza, non può essere imputata a carico delle casse comunali.

Come evidenziato dai magistrati contabili, l’amministrazione comunale ha il compito di curare la comunicazione istituzionale dell’ente medesimo.

Tale attività, tuttavia, deve essere limitata alla comunicazione avente natura informativa e ricognitiva dell’attività amministrativa e non necessita, soprattutto negli enti di piccole o medie dimensioni, della figura di un direttore responsabile per intrattenere rapporti con “i mezzi di comunicazione di massa”.

La legge 150/2000, oltre a definire le attività di informazione e di comunicazione, individua anche le “strutture” dell’ente pubblico a ciò deputate.

Così, mentre l’attività di informazione è svolta dall’addetto stampa e dal portavoce, diversamente le attività di comunicazione interna ed esterna si realizzano attraverso l’ufficio per le relazioni con il pubblico, nonché con analoghe strutture quali gli sportelli per il cittadino, gli sportelli unici della pubblica amministrazione, gli sportelli polifunzionali e gli sportelli per le imprese.

Per tali motivi i magistrati contabili hanno ritenuto illegittime le spese sostenute dal comune a beneficio del Sindaco, a titolo di tassa annuale d’iscrizione all’Albo dei giornalisti, invitando l’amministrazione a recuperare le somme erroneamente sostenute.

Leggi la deliberazione
CC Sez. Controllo Lombardia del. n. 31-16

 


Richiedi informazioni