Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Gare: il termine di ricezione dei plichi contenenti l’offerta


Nel caso in cui la lex specialis di gara non prescriva il recapito dei plichi presso l’ufficio protocollo, ai fini della valutazione della tempestività del recapito dell’offerta può tenersi conto dell’annotazione della data sul plico accompagnata dal timbro comunale che consente di riferire l’annotazione all’ente.

Questo il principio espresso dal Tar Molise con la sentenza n. 433 del 6 novembre 2015, con la quale è stato respinto il ricorso proposto da una ditta che aveva lamentato la mancata esclusione dell’aggiudicataria, in considerazione del fatto che il plico contenente l’offerta era risultato avere un protocollo con data successiva al termine perentorio indicato negli atti di gara per il recapito delle offerte.

Nel caso di specie la commissione di gara aveva ritenuto tempestiva l’offerta proposta sulla base dell’indicazione della data apposta a penna sulla busta, non considerando quella successiva di registrazione al protocollo.

Secondo l’orientamento della giurisprudenza “gli atti destinati alla Pubblica amministrazione, quand’anche privi di numero di protocollo ovvero con protocollazione irregolare, ovvero assertivamente tardiva, producono ugualmente i propri effetti ove gli elementi derivanti dalle operazioni di protocollazione (registrazione, segnatura, etc.) siano facilmente ricavabili aliunde, ad esempio, anche da un semplice timbro datario apposto dalla medesima P.A. sul documento privato, a meno che non si predichi la falsità di quel timbro e della relativa data” (Tat Trento, sentenza n. 115/2012).

L’ufficio del protocollo costituisce una mera articolazione dell’ente, avente una funzione solo interna ad esso, mentre rispetto ai terzi la protocollazione ha solo una funzione di garanzia e non anche quella di escludere ogni effetto giuridico al momento, ove anteriore, nel quale una determinata ricezione sia avvenuta da parte dell’ente.

Pertanto, ai fini della data di effettiva ricezione del plico deve essere considerata la data annotata sulla busta accompagnata dal timbro comunale e non il momento in cui è apposto il protocollo al plico precedentemente recapitato.

 


Richiedi informazioni