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Piemonte, del. n. 153 – Contabilizzazione mutuo deliberato dall’organo straordinario


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta modalità di contabilizzazione di un mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti.

L’ente ha premesso che l’assunzione del mutuo è stata disposta dall’Organo Straordinario di liquidazione.

I magistrati contabili del Piemonte, con la deliberazione 153/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 30 ottobre, hanno evidenziato che l’articolo 256, comma 5, del Tuel autorizza l’Ente locale a contrarre, al fine di dotare l’OSL delle risorse finanziarie necessarie al pagamento definitivo in misura parziale dei debiti dell’Ente locale medesimo, un mutuo che è a carico dell’Ente che, quindi, ne assume la decisione relativamente all’an, al quantum, nonché al quomodo.

Esso, peraltro, origina un ampliamento dell’indebitamento dell’Ente Locale (e, quindi, non è privo di riflessi sul bilancio dell’Ente): le disposizioni normative che lo regolano, pertanto, seppur parzialmente derogatorie quanto a limiti ex articolo 204 del Tuel (per effetto del richiamo all’art. 255, comma 9, Tuel), debbono comunque essere coordinate con le altre in materia, ivi comprese quelle relative al rispetto del patto di stabilità.

La corretta contabilizzazione, in concreto, dell’operazione di mutuo è, peraltro, connessa alla qualificazione di quest’ultimo e, pertanto, deve essere rimessa alle determinazioni dell’ente erogante.

Leggi la deliberazione
CC Sez. controllo Piemonte del. n. 153-15

 


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